SCENA DICIASSETTESIMA

Donna Isabella sulla porta, e detto.

ISAB. Colombina non c’è.

SIG. Oh! signora Isabella, una parola.

ISAB. No, no, che se viene mia madre, povera me!

SIG. Presto presto mi sbrigo. Il signor Conte vi riverisce.

ISAB. Grazie.

SIG. Ei vi vorrebbe parlare.

ISAB. Quando?

SIG. Questa sera verrò io a prendervi, e verrete con me; ma zitto, che la signora madre non lo sappia.

ISAB. Oh! io ho paura di lei.

SIG. Che paura? Il signor padre è contento, e quando è contento il padre...

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