FRESCHEZZA

La tua freschezza, o creatura, è simile

al brusir della pioggia sulle foglie

di giugno, quando scoppian le magnolie

carnee sul ramo, e i gigli sembran calici

 

pieni d'acqua; o al crosciare della pioggia

d'autunno, quando l'olea-fràgrans pènetra

del suo profondo aroma anche le gocciole

lucenti, e chi il respira ha la vertigine;

 

o al sùbito mutar di luci e d'ombre

se passino le nuvole di marzo

con repentine acquate, e sprazzi vividi

di sol fra pianto e pianto, e un turbinìo

 

di pòllini nell'impeto del vento.

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