ROSA APPASSITA

Forse ella ha troppo amato:

Ora è stanca e riposa.

Forse ha sofferto molto:

Sul gambo ripiegato

Or china con un tremito

La testa dolorosa.

 

Forse ella soffre ancora:

La nausea de la vita,

L'ebbrezza de la morte

Nell'agonia de l'ora

Parlan fra i vizzi petal....

Forse ella fu tradita.

 

Non so che storia ascosa

Mi narri il dì che cade,

Il penetrante balsamo

De la sfiorita rosa,

La stanza solitaria

Che la penombra invade.

 

L'anima d'un ignoto

Presso la mia respira:

Aleggiare la sento

Come un bacio nel vuoto,

Mister di luce e d'ombra

Che tutta a sè m'attira.

 

Ed un desìo mi nasce:

Essere morsa al cuore,

Esser baciata in bocca,

Provar gioie ed ambasce,

La follìa del trionfo,

La follìa del dolore.

 

Batte un rintocco:—è l'Ave.

O triste fior sfogliato

Consunto di dolcezza,

O fior mite e soave,

Senti: non vo' morire

Prima d'avere amato.

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