Capitolo VI. Del modo di Livellare l’acque.

Spiegherò ora il modo, come si ha da portare alle abitazioni, e alle città; ed in ciò la prima cura è la livellazione.

Si livella dunque o con traguardi ⁷⁰⁰ , o col livello d’acqua ⁷⁰¹ , o col corobate ⁷⁰² ; ma col corobate (Tav. XXIII. fig. 1. 2. 3. 4.) si fa meglio, perchè le diottre, e i livelli sbagliano. È il corobate un regolo AA lungo venti piedi in circa, ed ha alle due estremità due braccia AB, AB egualmente lavorate, e incastrate in esso ad angolo retto, e fra detto regolo, e le braccia alcune traverse BB, BB attaccate alle punte B, B: debbono poi queste avere delle linee tirate perpendicolari CC, CC esattamente, e da ogni punto D, D segnato nel regolo debbono pendere de’ piombi: se questi, quando sarà situato il regolo, toccheranno a puntino, ed egualmente le linee tiratevi, dinoteranno stare a livello. Ma perchè può ciò impedire il vento, e col movimento non far prendere sicura regola dalle linee, perciò deve nella parte superiore avere un canale EE lungo cinque piedi, largo un dito, alto uno e mezzo; in cui si versi dell’acqua; e se questa toccherà egualmente l’estremità del canale, indicherà stare a livello. Così facendosi la livellazione con questo corobate, si saprà quanto vi sia di caduta.

Forse chi ha letti i libri d’Archimede, dirà non potersi coll’acqua prendere giustamente il livello, perchè egli è d’opinione che l’acqua non istia perfettamente a livello, ma che abbia una figura di sferoide col centro, ov’è il centro stesso della terra. Ma o piana, o sferoide che sia l’acqua, sempre è sicuro, che le due opposte estremità del canale del regolo reggano l’acqua a livello, mentre se penderà da uno de’ lati, quello che sarà più alto, non avrà l’acqua fino all’orlo del canale del regolo: onde sarà sempre necessario, che comunque si ponga l’acqua, ancorchè resti gonfia nel mezzo e curva, le due estremità però a destra e a sinistra sieno a livello ⁷⁰³ . La figura del corobate sarà disegnata in fine del libro. Se sarà molta la caduta, sarà facile il corso dell’acqua: ma se gl’intervalli saranno vallate, si supplirà con arcate.