Capitolo II. Dell’Erario, Carcere, e Curia.

L’Erario, la Carcere, e la Curia si hanno a situare accanto al foro, ma in modo tale, che la grandezza loro sia proporzionata a quella del foro. E soprattutto dee principalmente la Curia corrispondere all’eccellenza del municipio, o città che sia. La Curia dunque, se sarà quadrata, avrà l’altezza eguale a una larghezza e mezza: se bislunga, si prendono e si sommano insieme la lunghezza e la larghezza, e la metà si dà all’altezza fin sotto alla soffitta. Oltre a questo a mezza altezza delle mura vi si hanno a tirare attorno attorno delle cornici o di legname, o di stucco: che se queste non vi si fanno, dissipandosi in alto la voce de’ disputanti, non giungerà chiara all’orecchio degli ascoltatori; come all’incontro, quando le mura avranno queste cornici attorno attorno, si sentirà bene la voce, perchè vien trattenuta da quelle, prima che si dissipi in alto.

Share on Twitter Share on Facebook