La lunghezza de’ Triclinj deve essere il doppio della larghezza. Le altezze di tutte le stanze bislunghe (Tav. XIX.) saranno di giusta proporzione, se sommate insieme la lunghezza e la larghezza, se ne prenda la metà, e quella sarà la misura dell’altezza, ma se le Sale, o i Salotti fossero quadrati, allora l’altezze saranno per una larghezza e mezza.
Le Gallerie, come anche le Sale, si hanno a fare grandi e spaziose. I Salotti Corintj, e i Tetrastili, che si chiamano anche Egizj, saranno proporzionati in larghezza e lunghezza, se si faranno colle regole date sopra per i triclinj: solamente perchè vi entrano colonne, si hanno a fare più spaziosi. Or fra i Corintj e gli Egizj evvi questa differenza. I Corintj hanno un ordine solo di colonne situate o su di uno zoccolo, o in terra: sopra hanno architrave e cornice o di legno, o di stucco; e per ultimo sopra la cornice una soffitta concava girata a cerchio. Negli Egizj all’incontro sopra le prime colonne va l’architrave, e da quell’architrave alle mura d’intorno passa una travatura, la quale regge un palco, e un pavimento scoperto, per girarvi attorno: sopra l’architrave poi, e a piombo delle colonne di sotto vi s’alza un second’ordine un quarto più piccolo: sopra la cornice di questo viene l’ornato della soffitta, e fra le colonne superiori si situano le finestre; quindi pare che somiglino piuttosto alle basiliche, che a’ triclinj Corintj.