IV.

— È un bellissimo caso di auto-suggestione – disse il celebre dottore M.... dopo che il Prefetto gli ebbe narrato in tutti i suoi particolari il fatto. – Il soggetto, debole già per l’alcoolismo e stravizi, o nervoso all’eccesso, preso dalla sua idea fissa, sapendosi possessore dello chèque da lui involato, ha finito con l’ipnotizzarsi da sè, cadere nel sonno ipnotico, e nello stato morboso di sonnambulismo particolare a questi casi, auto-suggestionato, ha compiuto ciò che doveva ormai fatalmente compiere....

— In altri tempi – interloquì il Prefetto – questo si sarebbe attribuito ad una misteriosa forza della coscienza.....

— Auto-suggestione! – sentenziò il grave dottore. – Bellissimo caso!... Oggi stesso, alla mia lezione, l’illustrerò a dovere ai miei allievi della Università.

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