VI. Del medico.

Il medico è uno dei più potenti ausiliari di una donna onesta, quand’essa vuole arrivare ad un divorzio amichevole con suo marito. I servigi che un medico rende, la maggior per delle volte a sua insaputa, ad una moglie, sono d’una tale importanza, che non esiste una sola casa in Francia, il cui medico non sia stato scelto dalla padrona della casa stessa.

Ora tutti i medici conoscono l’influenza esercitata dalle donne sulla loro riputazione; perciò incontrerete pochi medici che non cerchino istintivamente a piacer loro. Quando un uomo di talento è arrivato alla celebrità, non si presta più certamente alle cospirazioni maliziose che le donne vogliono ordire, ma vi entra senza saperlo.

Suppongo che un marito, istruito dalle avventure della sua giovinezza, formi il disegno d’imporre un medico a sua moglie fino dai primi giorni del suo matrimonio. Finchè il vostro avversario femminino non concepirà il partito che deve trarre dal suo alleato, si sottometterà silenziosamente; ma più tardi, se tutte le sue seduzioni falliscono sull’uomo scelto da suo marito, ella coglierà il momento più favorevole per fargli questa singolare confidenza:

— Non mi piace il modo in cui il dottore mi palpa!

Ed ecco il dottore congedato.

Perciò o una donna sceglie il suo medico o essa seduce quello che le si impone, o lo fa ringraziare.

Ma questa lotta è rarissima, perchè la maggior parte dei giovanotti che si ammogliano, non conoscono che medici imberbi, che si curano ben poco di dare alle loro spose, e quasi sempre l’Esculapio d’una famiglia è eletto dalla potenza femminina.

Allora un bel mattino, il dottore uscendo dalla camera della signora, che si è posta in letto da una quindicina di giorni, è spinto da lei a dirvi: Non credo che lo stato in cui la signora si trova presenti gravi perturbazioni; ma quella sonnolenza costante, quel disgusto generale, nella tendenza primitiva a una affezione dorsale richiedono grandi cure. La sua linfa si condensa. Abbisognerebbe d’un cangiamento d’aria; e mandarla alle acque di Baréges o a quelle di Plombières sarebbe la migliore.

— Bene, dottore.

E voi lasciate andar vostra moglie a Plombières; ma ella ci va perchè il capitano Carlo è di guarnigione nei Vosgi. Ella torna ben rimessa in salute, e le acque di Plombières le hanno prodigiosamente giovato. Ella vi ha scritto tutti i giorni, ella vi ha prodigato, da lungi, tutte le carezze possibili. Il principio di consunzione dorsale è sparito completamente.

Esiste un opuscoletto, senza dubbio dettato dall’odio (è stato pubblicato in Olanda) ma che contiene briosissimi particolari sul modo con cui la signora di Maintenon s’intendeva con Fagon, per governare Luigi XIV. Ebbene, una mattina il vostro dottore vi minaccerà, come Fagon minacciava il suo padrone d’un’apoplessia fulminante, se non vi assoggettate al regime ch’egli vi prescrive. Questa buffonata molto scherzosa, opera senza dubbio di qualche cortigiano, e che ha per titolo: Madamigella di Saint-Tron, è stata indovinata dall’autore moderno che ha fatto il proverbio intitolato il Giovine Medico. Ma la sua deliziosa scena è ben superiore a quella di cui cito il titolo ai bibliofili, e noi confesseremo con piacere che l’opera del nostro spiritoso contemporaneo, ci ha impedito, per la gloria del diciassettesimo secolo, di pubblicare i frammenti del vecchio opuscolo.

Spesso un dottore divenuto la vittima della sapiente manovra d’una donna giovine e delicata, verrà a dirvi in particolare: «Signore, non vorrei spaventare la signora sulla sua situazione; ma vi raccomando, se la sua salute vi è cara, di lasciarla in una calma perfetta. L’irritazione pare si diriga in questo momento verso lo stomaco, e ce ne renderemo vincitori; ma le occorre riposo, molto riposo; la menoma agitazione potrebbe trasportare altrove la sede della malattia. In questo momento una gravidanza l’ucciderebbe.

— Ma, dottore?...

— Ah! ah! capisco bene...!

Egli ride, e se ne va.

Simile alla verga di Mosè, la ordinanza del dottore fa e disfa le generazioni. Un medico vi riconduce entro il letto conjugale quando occorre, coi medesimi ragionamenti che gli hanno servito a cacciarvene. Egli cura vostra moglie di malattia che essa non ha, per guarirla di quelle che ha, e non ci comprenderete mai nulla; perchè il gergo scientifico dei medici può paragonarsi a quelle ostie nelle quali avviluppano le loro pillole.

Col suo medico, una donna onesta è nella sua camera come un ministro sicuro della sua maggioranza; non si fa ella ordinare il riposo, la distrazione, la campagna o la città, le acque o il cavallo, o la carrozza secondo il suo buon piacere o i suoi interessi? Ella vi scaccia, o vi ammette al suo cospetto come e quando vuole. Ora fingerà una malattia per ottener di avere una camera separata dalla vostra; ora si circonderà di tutto l’apparecchio d’un malato; avrà una vecchia infermiera, dei reggimenti di boccette, di bottiglie, e di mezzo a quei bastioni, vi sfiderà con aria languida.

Vi parleranno tanto crudelmente delle pozioni calmanti che ella ha prese, delle tossi che ha avuto, de’ suoi empiastri e de’ suoi cataplasmi che ella farà soccombere il vostro amore a forza di malattie, se pure quei finti dolori non le sono serviti di trappola per distrugger quella singolare astrazione che noi chiamiamo il vostro onore.

Perciò vostra moglie saprà crearsi dei punti di resistenza di tutti i punti di contatto che avrete col mondo, con la società e con la vita. Così tutto si armerà contro di voi, e in mezzo a tanti nemici, voi sarete solo.

Ma supponiam che, per un inaudito privilegio, abbiate la fortuna d’avere una moglie poco devota, orfana e senza amiche intime; che la vostra perspicacia vi faccia indovinare tutte le insidie nelle quali l’amante di vostra moglie tenterà di farvi cadere; che amiate ancora assai coraggiosamente la vostra bella nemica per resistere a tutte le Marton della terra; e che finalmente abbiate per medico uno di quegli uomini sì celebri, che non hanno il tempo di ascoltar le gentilezze di vostra moglie; o che se il vostro Esculapio è fedele alla signora, domandiate un consulto al quale interverrà un uomo incorruttibile, tutte le volte che il medico favorito vi ordinerà una ricetta inquietante; ebbene, la vostra posizione non sarà più brillante. Infatti, se non soccombete alla invasione degli alleati, pensate che fino ad ora, la vostra avversaria, non ha, per così dire, arrischiato il colpo decisivo.

Ora, se resistete più a lungo, vostra moglie, dopo aver tessuto intorno a voi, a poco a poco e come il ragno, una trama invisibile, farà uso delle armi che la natura le ha dato, che la civiltà ha perfezionato, e di cui tratterà la Meditazione seguente.

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