La fallace.

Un Marito (tornando a casa). Mia cara, siamo invitati dalla signora di Fischtaminel al concerto che essa darà martedì prossimo. Contavo di andarci per parlare al giovine cugino del ministro che deve cantarvi; ma è andato a Frouville da sua zia. Che intendi fare?

La Moglie. Ma i concerti m’annojano a morte. Bisogna stare inchiodati sopra una sedia ore intiere senza dir nulla... Sai bene d’altronde, che in quel giorno siamo a pranzo da mia madre, e che non possiamo mancare di andare a fargli augurii pel suo giorno,

Il Marito. (negligentemente). Ah! è vero. (Tre giorni dopo)

Il Marito. (coricandosi). Non sai, angelo mio? Dimani ti lascerò da tua madre, perchè il conte è tornato da Frouville e si troverà dalla signora di Fischtaminel.

La Moglie (vivamente). Ma perchè vuoi andarci solo? Vediamo un po’! Lasciarmi sola, io che adoro tanto la musica!