Ricetta n. 12 La Sublime Cottura di Trito di Manzo all’Asburgo

Al fine di realizzare al meglio la presente Ricetta terrai tali comportamenti.

In primis per una quantità pari a 15 libbre di Trito di Manzo che vorrai porre in cottura principierai col procurarti le seguenti spezie che son d’agevole rinvenimento a breve distanza dal Palazzo Reale.

A tale fine ti recherai sotto porticati della piazza cosiddetta del Castello nella bottega impiantata dal signor Antonio Benedetto Carpano e ivi tu te ne procaccerai nove: di semi di noce muscata 3 onze, di ramoscelli di cynnamomo 1 onza, d'infiorescenza d’indica cannabacea 7 onze, di semi di cardamomo 2 onze, di chiodi detti del garofalo 1 onza, di fungo mescal 4 onze, di rizoma di galanga 1 onza, di rizoma d’iride fiorentina 4 onze, di foglie di tanaceto 3 onze.

In secundis curerai di verificare assai che tali spezie sieno ben essiccate e per nulla muffite e poscia le pestellerai personalmente tutt’insieme con somma cura in acconcio mortajo fintanto ch’esse divengan al pari di polvere finissima e del pari non sieno più distinguibili l’une coll’altre.

A tale punto provvederai a eseguire personalmente la Ricetta secondo i dettami di quella che precede questa e pervenuto che tu sia nell’elaborazione laddove dicesi che le porzioni di carne trita han da esser di 6 onze e ch’ognuna d’esse sia sapientemente impastata con sale, con pepe di Cajenna macinato, con sugo d’aglio e di cipolla e con un poco di salvia, aggiongerai le nove spezie pestellate come sovra e porrai del pari somma attenzione affinchè le quantità delle citate spezie sieno rispettose della quantità enunciata di Cottura che vorrai presentare ai tuoi commensali oppur proporzionali a essa.

Poscia, con ognuna di tali porzioni comporrai un disco di carne schiaccia che porrai alla piastra rovente per tanto tempo quanto necessario alla sua cottura interna e al formarsi d’una crosta dorata all’esterno.

Servirai la Cottura di Trito di Manzo all’Asburgo tale quale oppur che sia di farcia per panetti col sesamo bianco realizzati secondo i dettami della Ricetta che precede questa e quale libagione potrai offrire il Sublime Elixir di Cola e di Coca, dissetante e di poco alcole, che vien riportato alla Ricetta n. 8 della parte di questo Libro che s’occupa d’Elixir.

E con malcelato orgoglio farai degustare questa afrodisiaca e ghiotta Cottura e questo afrodisiaco Elixir ai tuoi fortunati commensali buongustaj e a fronte della lor riconoscienza oblierai tutta la fatica ch'affrontasti per approntarli personalmente, non essendoti avvalso dell’ajuto altrui al fine d’impedire che i tuoi guatteri o chi per essi potesser carpirne le Ricette e farne lucroso mercimonio.

Tale Cottura risulterà esser assai gradevole pel palato in specie se non sarà ingollata ma verrà manducata con quella riflessiva e compiacente lentezza che ben s’addice ai commensali buongustaj inquantochè prima digestio fit in ore, e del pari essa sarà sommamente corroborante pel corpo secondo quanto enunciato nella Ricetta che precede questa.

Ricetta n. 13
L’Ordinaria Cottura d'Aquila Reale

Ricetta n. 14
La Sublime Cottura d'Aquila Reale

Ricetta n. 15
L’Ordinaria Cottura di Beccaccino

Ricetta n. 16
La Sublime Cottura di Beccaccino

Ricetta n. 17
L’Ordinaria Cottura di Fagiano

Ricetta n. 18
La Sublime Cottura di Fagiano

Ricetta n. 19
L’Ordinaria Cottura di Nibbio Reale

Ricetta n. 20
La Sublime Cottura di Nibbio Reale

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