Tutte le questioni relative alla genesi del fenomeno ascetico organizzato nella società cristiana sono state da noi ampiamente discusse nel volume a cui ci permettiamo di rimandare, Le origini dell'ascetismo cristiano (Pinerolo, Casa Sociale Editrice, 1928).
Utili complementi ci sembra che potranno essere attinti dalle seguenti altre opere: A. von Harnack, Das Mönchtum, seine Ideale und seine Geschichte; Schiwietz, Das Asketentum der drei ersten Jahrhunderte, (Mainz, 1904); Ladeuze, Étude sur le Cénobitisme Pakhomien, (Louvain, 1898); Zöckler, Askese und Mönchtum (Frankfurt a. M. 1887).
Su San Benedetto possiamo rimandare all'eccellente biografia di Luigi Salvatorelli nelle edizioni Laterza.
Buona opera di divulgazione è quella del benedettino Justin McCann, Saint Benedict, (London, Sheed and Ward, 1938).
Già dieci anni prima un altro benedettino inglese, ben noto studioso di cose cristiane antiche, aveva consacrato alla figura e all'opera di San Benedetto una monografia che non esitiamo a definire innovatrice e alla quale noi ci siamo ampiamente riportati.
È l'opera di Dom John Chapman, Saint Benedict and the Sixth Century, (London, Sheed e Ward, 1929).