Non c'è un solo tipo di bibliografia. Ce ne sono molteplici, perché ogni bibliografia deve rispondere al peculiare spirito che anima l'opera a cui viene ad essere posta in calce.
Ci sono opere di stretta natura scientifico-erudita che esigono bibliografie minute e pedanti, a compilar le quali può essere sufficiente la trascrizione pura e semplice di una serie di schede.
Sono bibliografie che valgono per la loro numerazione, piú o meno completa ed esauriente.
Per opere le quali hanno un intento preciso e circoscritto, la bibliografia deve rispondere ai bisogni di quelle particolari categorie di lettori a cui tali opere si rivolgono.
In questa nostra Storia del cristianesimo noi non abbiamo voluto redigere un novero integrale di fatti, non abbiamo voluto compilare una cronaca; e non abbiamo voluto neppure tracciare soltanto la linea evolutiva di un pensiero religioso.
Dalla evocazione delle tappe salienti di una parabola cristiana che dura da due millenni, noi abbiamo voluto piuttosto spremere la risposta ad un quesito che è oggi in fondo alla coscienza di tutti; qual è stata la missione che il cristianesimo ha assolto nella economia millenaria della civiltà mediterranea e quale si profila oggi il destino del cristianesimo nel mondo e nella civiltà?
Questa nostra bibliografia pertanto vuole unicamente offrire, a chi voglia avere la giustificazione corretta e adeguata delle nostre asserzioni, il materiale opportuno.
Noi abbiamo di proposito voluto stendere una esposizione narrativa della tradizione cristiana, sistematica e coerente, nella quale si cogliesse il nocciolo centrale che ha dato alla trasmissione bimillenaria dell'insegnamento di Cristo una organicità ed una efficienza unitaria.
Abbiamo voluto soprattutto scoprire le leggi che hanno presieduto alla evoluzione del cristianesimo, nel secoli della sua virtú sociale, piú che individuale, in mezzo agli uomini.
Abbiamo eliminato ogni riferimento alle fonti, anche là dove citavamo alla lettera passi di scrittori e documenti originali.
Questa nostra bibliografia pertanto dovrà offrire, a chi voglia controllare le nostre affermazioni, e a chi voglia rintracciare le sorgenti da cui abbiamo attinto, di che soddisfare il suo legittimo desiderio.
Bibliografia pertanto selezionata dovrà e vorrà essere questa. Essa non cercherà tanto la completezza, quanto la solidità del controllo e la garanzia delle tesi prospettate.
A decenni e decenni di scrupolosa e quasi pedante erudizione, crediamo sia successa l'ora in cui occorre, del grande fatto cristiano, e della sua trasmigrazione in mezzo agli uomini, scoprire la logica intima.
Scoprire tale logica è anche acquistare una visuale non arbitraria di quel che il cristianesimo è destinato ancora ad essere e a rappresentare, dopo questa ora uraganica, nella costituzione ulteriore della nostra civiltà e delle nostre aspirazioni spirituali.