Perchè le discussioni tornassero davvero a profitto delle lettere, si vorrebbe tener conto degli argomenti della contraria parte; e quando una questione è messa in campo, non la porre da un canto prima di scioglierla. Ma invece si usa[408] assai, come si è usato sempre, di ripetere molte volte le stesse ragioni, senza badare a quelle che altri vi abbia contrapposto. S'ode verbigrazia dire ogni giorno che Shakespeare è un genio rude ed indisciplinato, che, senza regole, senza intenzione premeditata, scorre qui e là, e s'incontra talvolta in qualche bellezza straordinaria. Questa opinione tanto ripetuta è espressamente e lungamente confutata dal sig. Schlegel (Cours de Litt. dram.). Questa confutazione pare a me tale da distruggere affatto questa opinione; ma ad ogni modo è certo che non conviene più ad uomo che nelle lettere cerchi il vero di quelle, il ridire questa tale opinione, senza mostrare come ella sia vera a malgrado di quello che ne ha detto il sig. Schlegel. Se alcuno trova argomenti più in là dei suoi, sarà da rendergli grazie; ma non curarli, è un troppo esser certo della opinione propria e volgare: giacchè senza dubbio questi meritano d'essere, se non ricevuti, almeno confutati......