Questa specie di macchina, perchè agisce con tre girelle, si chiama Trispasto: (Tav. XXIV. fig. 3. 4.) quando nella carrucola di sotto vi sono due girelle, e tre nella superiore li chiama Pentaspasto. Se poi occorresse di dover preparare macchine per pesi grandi, bisogna allora adoprare travi e più lunghi, e più grossi, e servirsene della stessa maniera coll’incavigliamento sopra, e coll’asse da sotto.
Dopo ciò fatto, si situino prima i menali DD ma lenti, e si distribuiscano anche sopra la schiena della macchina i venti MM a lungo, (fig. 1.) i quali se non vi sarà ove legarli, si conficchino in terra de’ pali inclinati; assodandogli con palizzate attorno, perchè a questi poi li legheranno. Sulla cima della macchina si attacchi con una fune la carrucola C, e di là si tirino le funi sino a un palo O, ove si faccia girare la fune intorno alla girella della carrucola legata a detto palo, riportandola poi a quell’altra carrucola, che sta legata in cima della macchina: dopo girata la fune da sopra di questa girella, si cali, e si riporti all’asse, che sia in fondo della macchina, ed ivi si leghi: or girandosi l’asse colle manovelle, alzerà senza pericolo la macchina. Così disponendo attorno, e legando a’ pali le funi, o sien venti, si situerà ogni macchina grande: le taglie poi, e le funi da tirare si adoprano, come si è detto di sopra.