In questo libro ho raccolte le costruzioni, che ho stimato le più utili, delle macchine e di pace, e di guerra. Ne’ primi nove ho già trattato di ogni genere, e delle sue parti, acciocchè così il corpo intero comprendesse in dieci libri tutte le parti dell’Architettura.
Dalla lettura medesima di questi ultimi capitoli avrà ognuno da se compreso quanto e per la materia in se, e per la brevità dell’Autore, e per l’ignoranza de’ copisti sieno oggi oscuri. Se la scienza moderna della Guerra fosse la stessa che l’antica, mi sarei ingegnato di ridurli a quella chiarezza, alla quale mi lusingo d’aver ridotto tutto il resto, che riguarda l’Architettura Civile, come quella, che è tuttavia, o per dir meglio, dovrebbe essere tuttavia la stessa. Per quel che tocca dunque la Militare, riducendosi oggi a pura erudizione istorica, quando questo poco non basti, ognuno sa quanto ne hanno scritto e il Valturio, e Giusto Lipsio, e il Follart, ed altri, e si possono volendo riscontrare.
IL FINE.