33. Avvertimento. — Nell’accennare le varie specie di malattie ed affezioni morbose che più comunemente ci affliggono, e nell’additare in pari tempo i mezzi più alti ad ottenerne la guarigione, non intendiamo di fare d’ogni individuo un medico, come per avventura potrebbe far supporre il titolo che porta in fronte questo capitolo; ma sib bene vogliamo render facile al popolo ed ai capi di famiglia specialmente, la cura di quei mali che, per la loro non pericolosa natura, non richieggono a tutto rigore l’assistenza del medico; mentre ci affrettiamo di avvertire gli stessi popolani e padri di famiglia per i quali scriviamo questo libro, che quando una malattia qualunque non presenta un carattere troppo semplice, ovvero dà dei sintomi allarmanti, è savia cosa ricorrere tosto, senza frapporre il più breve indugio, al sussidio di un bravo medico, e non fidarsi troppo nella propria esperienza, nè molto meno nei farmachi di ciarlatani o di donnicciuole.